Osteopatia Pediatrica

Pubblicato il 9 Maggio 2014


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L’OSTEOPATIA PER I PIU’ PICCOLI

In ambito pediatrico, l’osteopata utilizza tecniche manipolative delicate e non dolorose per risolvere alcune problematiche di facile riscontro tra i più piccoli.
I neonati e i bambini sono dotati di una naturale tendenza verso una normale funzionalità dell’organismo e , spesso, il semplice alleggerimento di una tensione rimuove uno stress meccanico e migliora la funzione della parte del corpo interessata.
Attraverso la visita osteopatica vengono definite le disfunzioni che per diverse cause (posizioni intrauterina, tipo di parto, traumi post natali, infezioni ricorrenti) possono essersi instaurate nell’organismo del piccolo.
Lo scopo dei successivi trattamenti è quello di raggiungere il riequilibrio globale del corpo, che consenta al sistema nervoso, al sistema immunitario, al sistema muscolo scheletrico e a quello circolatorio di funzionare in armonia tra di loro.

Quale problematiche possono essere trattate?
Torcicollo miogeno congenito, coliche gassose, stitichezza, rigurgiti e reflusso gastroesofageo, otiti ricorrenti e sinusiti, scoliosi e controlli posturali maleocclusioni.
L’osteopatia, mediante l’utilizzo di tecniche manuali, assolutamente non invasive, può affrontare tutti questi tipi di disturbi.

Osteopatia ed apparecchi ortodontici
Ad oggi sempre più spesso l’osteopata collabora con gli odontoiatri al fine di predisporre il cranio del bambino a ricevere modifiche di tipo meccanico (apparechio ortodontici), mantenendo la fisiologia delle strutture interessate e facilitando l’azione di queste correzioni.
Infatti a livello intracranico sono presenti diversi tipi di membrane che ne rivestono la superficie e ne assicurano il ritmo, l’ampiezza e la forza del movimento intrinseco che si realizza tra le ossa della faccia e le ossa della parte posteriore del cranio , in sinergia con l’osso sacro.
In conseguenza a diversi traumi la funzionalità di tali ossa viene alterata, predisponendo la manifestazione di atteggiamenti asimmetrici o peggiorando una tendenza congenita ad una malocclusione.

La collaborazione tra diversi specialisti consente quindi di agire sul cranio preventivamente e contemporaneamente all’intervento ortodontico, evitando altresì che le pregresse disfunzioni si strutturino e diventino prive di possibilità di correzione.

A che età posso portare il mio bambino dall’osteopata ?
L’approccio osteopatico è indicato già dalle prime settimane di vita.
il trattamento viene seguito solo dopo aver raccolto tuttti i dati necessari in merito alla sua storia clinica , dal concepimento al momentoLa sicurezza del paziente e la priorità
del consulto (utile portare il libretto pediatrico).

E dopo il trattamento …
Generalmente i piccoli pazienti riferiscono una sensazione di rilassamento generale dopo il trattamento.
E’ possibile   che nella serata  stessa della seduta  il bambino dorma più profondamente e a lungo rispetto alla norma .
In alcuni casi possono essere, solo per i primi giorni, un po’ agitati, in conseguenza dei cambiamenti indotti dal trattamento, necessari al ripristino di una corretta fisiologia corporea.

Emanuele Rocci Osteopata - Tel. 3663573516 - info@rocciosteopatia.it - P.Iva 01767860438
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